La prima causa legale contro l'Arabia Saudita è già partita negli Stati Uniti, a pochi giorni dall'adozione da parte del Congresso di una legge sull'11 settembre 2001, il giorno delle stragi provocate dai quattro aerei di linea mandati a schiantarsi contro le Torri gemelle di New York, contro il Pentagono e a Shanksville.
A lanciare l'azione legale è la vedova di un uomo che morì nell'attacco contro il Pentagono. La donna accusa l’Arabia Saudita di aver "fornito sostegno materiale ad al Qaida, nonché al suo leader Osama Bin Laden”.
Il Congresso americano aveva annullato il veto del presidente contrario alla legge che permette di fare causa ai Governi stranieri. Secondo Barack Obama rischiano di essere compromessi i delicati equilibri geo-politici.
Diem/ATS