Negli ultimi mesi, in Francia, le cimici dei letti, dei piccoli insetti lunghi appena qualche millimetro, sono arrivati ad infestare luoghi pubblici come scuole e cinema. In realtà, il loro numero è in crescita già da qualche anno. Secondo l’Agenzia nazionale della sicurezza sanitaria dell’alimentazione, dell’ambiente e del lavoro (ANSES), tra il 2017 e il 2022 più di un’abitazione su dieci ne è stata vittima. Ciò viene spiegato dall’aumento dei viaggi, che favoriscono la diffusione delle cimici, ma anche dalla loro sempre più alta resistenza agli insetticidi.
Poiché la loro presenza non è in alcun modo legata ad una mancanza di igiene, tutti possono essere vittime di questi insetti che si nascondono nei materassi e si nutrono durante la notte di sangue umano. Non facili da debellare, la presenza delle cimici comporta spesso, oltre alle punture, conseguenze deleterie sulla salute mentale, nonché sui portafogli. Secondo l’ANSES, la lotta alle cimici ha rappresentato in Francia un costo di 1,4 miliardi di euro tra il 2017 e il 2022.