La Corte Suprema russa ha abolito "Russia Futura", il partito fondato da Alexei Navalny, dissidente e figura di riferimento dell'opposizione al presidente Putin .
L'anno scorso il ministero della Giustizia aveva negato la registrazione al partito avendo motivato la sua decisione con il fatto che questo nome era già stato usato da un altro organo politico. È dal 2012 che Navalny e soci cercano di registrare il loro partito con nomi diversi (l'Alleanza del Popolo, il Partito del Progresso e Russia Futura) ma il ministero della Giustizia ha negato loro la registrazione ogni volta a causa di alcuni errori nell'elaborazione dei documenti, o perché altri partiti erano già stati registrati con questi nomi.
Navalny, ha subito varie condanne in Russia, in parte per fatti legati al suo attivismo politico e in parte per fatti estranei ad esso. Tali processi sono stati però ritenuti conseguenza dell'attività politica di Navalny dai governi di numerosi paesi occidentali e anche da Amnesty Intenational. Il dissidente russo è inoltre al centro della cronaca mondiale da quando, a fine agosto, ha rischiato la vita per un avvelenamento al novichock, agente nervino tra i più letali.