E' iniziato martedì mattina, nella base militare di Ofer in Cisgiordania, il processo nei confronti di Ahed Tamimi, la 17enne meglio conosciuta come la "passionaria palestinese", in prigione per aver colpito più volte due soldati israeliani lo scorso mese di dicembre.
Le immagini della vicenda, avvenuta nel villaggio di Nabi Saleh, furono mostrate in un video, divenuto in breve tempo virale in rete.
All'apertura del dibattito i giudici militari hanno stabilito che la udienza si svolgerà a porte chiuse. L’adolescente e sua madre, anche lei finita in cella – sono accusate di "aver attaccato un ufficiale e un soldato israeliano", e di aver assaltato "in cinque altre occasioni" le forze di sicurezza e aver "tirato sassi, partecipato a incidenti violenti, minacciato e incitato altri".
ATS/bin