Il maggiore sindacato dei piloti di Air France, seguendo l'esempio del secondo che si era espresso già venerdì, ha annunciato oggi (sabato) il prolungamento dello sciopero per la seconda settimana. L'agitazione si dovrebbe concludere il 26 di settembre, ma il presidente dell'organizzazione, Jean-Louis Barber, non esclude un'ulteriore proroga se le tensioni con la direzione non dovessero smorzarsi.
Gli scioperanti, che contestano il piano di sviluppo della filiale low cost Transavia, chiedono un incontro con il premier Manuel Valls, il quale a sua volta li invita a tornare al lavoro.
La protesta, sostenuta dall'80% degli aderenti alla sigla, continua a causare importanti disagi negli scali transalpini. La compagnia ha dovuto cancellare in giornata il 60% dei voli, con punte che vanno fino all'80% di Marsiglia. Dei collegamenti con la Svizzera, ne sono saltati sei su otto fra Ginevra e Parigi e tre su quattro fra Zurigo e Parigi. Nessuna cancellazione invece a Basilea. I costi ammontano a 10-15 milioni di euro al giorno.
pon/AFP
RG 18.30 del 20.09.2014 La corrispondenza di Antonella Tarquini