Air France non sottoscrive l’aumento di capitale di Alitalia, ma continuerà ad essere partner del vettore italiano. La decisione è arrivata giovedì, all’indomani della riunione del consiglio di amministrazione della compagnia che ha approvato il nuovo piano industriale, prorogando anche l’approvazione dell’aumento di capitale al 27 novembre, per il quale però il primo azionista, la compagnia francese, si era detto contrario già mercoledì.
Il nuovo progetto prevede, tra l'altro, un risparmio di 200 milioni di euro attraverso 2'000 esuberi. Il vicepresidente della compagnia aerea italiana Salvatore Mancuso non è entrato nei dettagli e si è limitato a dichiarare che “sono stati tenuti in considerazione i lavoratori e le loro famiglie”, tuttavia nel comunicato finale si legge che “il piano industriale si basa sulla ricerca di una accresciuta efficienza nella gestione delle attività e su un miglioramento della capacità di competere sul mercato anche attraverso una severa riduzione dei costi”.
Per il ministro dei trasporti italiano, Maurizio Lupi, una delle priorità del Governo è la difesa dell’occupazione mentre i sindacati avvertono: "se il piano dovesse prevedere degli esuberi, la nostra risposta sarà dura”.
ATS/GTa