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"Alcuni paesi non fanno abbastanza"

Covid-19: Parla l'OMS che invita a non abbassare la guardia - Quasi 100'000 casi nel mondo; Stati Uniti stanziano 8 miliardi per misure urgenti

  • 6 marzo 2020, 08:06
  • 22 novembre, 19:46
01:30

RG 07.00 del 6.3.2020 Il servizio di Walter Rauhe

RSI Info 06.03.2020, 07:55

  • reuters
Di: AFP/ATS-AlesS 

Alcuni paesi non stanno facendo abbastanza per contrastare l’epidemia di coronavirus: lo dice l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). “Non è il momento di trovare scuse”, ha dichiarato il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, “è il momento di impegnarsi fino in fondo”.

Sono ormai quasi 100'000 i casi censiti nel mondo, la maggior parte in Cina epicentro del diffondersi del coronavirus. Proprio la Cina ha registrato venerdì 30 nuovi decessi (erano stati 29 il giorno prima) e 143 nuovi casi (si fa strada il problema dei contagi di ritorno, ossia cinesi che tornano in patria infettati). Gli altri paesi maggiormente toccati dal Covid-19 sono Corea del Sud e Italia. In Svizzera sono oltre un centinaio i contagiati (18 in Ticino e 11 nei Grigioni) e nel Canton Vaud c’è stato il primo decesso a livello nazionale.

Intanto in Germania strutture mediche e ospedali denunciano una carenza di mezzi e personale e chiari standard per contrastare la diffusione del virus. Ogni regione agisce per conto proprio mentre il numero delle persone contagiate sale di giorno in giorno. Negli Stati Uniti invece, nonostante il presidente Donald Trump stia cercando di minimizzare la portata del coronavirus, il Congresso ha stanziato otto miliardi di dollari per misure urgenti, il triplo di quanto aveva richiesto la Casa Bianca.

Gli Stati di Washington, New York, California e Florida hanno nel frattempo dichiarato lo stato di emergenza. Il grande problema nel paese è che sino ad ora sono stati fatti pochi test. Oltre 30 milioni di americani non possiedono assicurazione sanitaria e decine di milioni hanno franchigie altissime.

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