Alla ricerca di una felicità longeva

Basta pensare che gioia e felicità appartengano alla giovinezza e la tristezza alla vecchiaia, anche perché gli anziani finiscono troppo spesso con l’immedesimarsi in questi stereotipi. E’ vero che le aspettative di vita cambiano, così come la capacità di adattamento, ma numerosi studi indicano che la felicità non ha età.

E’ senza dubbio indispensabile che tutti noi, con l’avanzare degli anni, ci preoccupiamo di mantenere un buon stato di salute e non scordiamo di fare quello che ci piace, continuando a coltivare hobby e passioni che possono variare dal giardinaggio al rilassarsi sul divano ascoltando della musica classica. Infatti, il benessere psicologico è direttamente influenzato dalla salute fisica, più ci si sente bene fisicamente più si è contenti e disposti a provare emozioni positive e a vivere in modo meno negativo i problemi fisici.

Resta indispensabile continuare a frequentare degli amici, fare attività di gruppo, tenere la mente allenata e non chiudersi in se stessi, anche nei momenti più bui e dolorosi della nostra vita. Un recente studio americano ha dimostrato come le persone più felici e soddisfatte siano quelle che fanno progetti a breve scadenza, facilmente realizzabili. Ricordiamoci anche che chi è felice e ama la propria vita ha molte meno possibilità di sviluppare malattie fisiche e psichiche.

PP