Milano, Torino, Roma e Napoli hanno più che superato il limite stabilito dalla legge di 35 giorni all’anno con concentrazioni di polveri sottili. Lo dice Legambiente anticipando le conclusioni del rapporto "PM10 ti tengo d’occhio". Secondo lo studio, il capoluogo lombardo guida la classifica con ben 86 giorni di sforamento. Giorni critici sono segnalati pure per Bologna, che da venerdì è entrata nella "lista nera".
A peggiorare la situazione, l’autunno caratterizzato da giornate senza vento e senza pioggia. Servono quindi a poco, viene sostenuto, le misure decise dai diversi comuni, come la limitazione delle vetture più inquinanti, le targhe alterne o i mezzi pubblici gratuiti.
Il comune di Vicenza, da parte sua, con un’ordinanza urgente ha imposto il divieto di accensione di camini chiusi e stufe a legna e di ogni apparecchio domestico alimentato a biomassa legnosa. La misura fissa inoltre a 19 gradi la temperatura massima nel riscaldamento per edifici adibiti ad attività industriali e artigianali.
ANSA/AlesS