La tensione è alta sull'isola di Hong Kong, dove migliaia di persone, 30'000 secondo gli organizzatori, si sono radunate domenica in Tamar Square per esprimere solidarietà ai circa trecento studenti che contestano le autorità cinesi. Il Governo del territorio autonomo ha affermato che la protesta è "illegale" e che la polizia è "determinata a gestire la situazione".
I dimostranti chiedono a Pechino la rimozione delle limitazioni poste sulla scelta dei candidati in vista delle elezioni del 2017, che per la prima volta si svolgeranno sulla base del suffragio universale.
Il sit-in di sabato notte che, a sorpresa, si è trasformato nell'inizio di una fase della protesta, avrebbe dovuto concludere una settimana di manifestazioni per la democrazia organizzate da un gruppo di giovani dell'ex colonia britannica, dal 1997 regione della Cina ad amministrazione speciale.
M.Ang./ATS