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Amatrice querela Charlie Hebdo

Depositata, presso il tribunale di Rieti, una denuncia per diffamazione aggravata per le vignette sul terremoto

  • 12 settembre 2016, 12:43
  • 7 giugno 2023, 23:19
La scuola "Capranica" di Amatrice, sequestrata dalle autorità giudiziarie

La scuola "Capranica" di Amatrice, sequestrata dalle autorità giudiziarie

  • Reuters

Il Comune di Amatrice ha depositato questa mattina, presso la procura del tribunale di Rieti, una denuncia-querela per diffamazione aggravata relativa alla vicenda delle vignette pubblicate dal periodico francese Charlie Hebdo. L'atto è stato presentato dall'avvocato Mario Cicchetti, in qualità di legale dello stesso Comune colpito dal sisma del 24 agosto.

La vignetta "sotto accusa"

La vignetta "sotto accusa"

  • Charlie Hebdo

Charlie Hebdo, nella prima vignetta dedicata al terremoto del centro Italia, secondo quanto espongono nella querela i legali del Comune di Amatrice, aveva raffigurato le vittime del sisma "in modo tale da somigliare a degli stereotipati piatti della tradizione culinaria italiana", mentre una seconda vignetta "aveva attribuito la colpa della devastazione del centro Italia alla mafia".

"Si tratta di un macabro, insensato e inconcepibile vilipendio delle vittime di un evento naturale - spiega l'avvocato Cicchetti -. La critica, anche nelle forme della satira, è un diritto inviolabile sia in Italia che in Francia, ma non tutto può essere 'satira' e in questo caso le due vignette offendono la memoria di tutte le vittime del sisma, le persone che sono sopravvissute e la città di Amatrice".

ats/joe.p.

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