"La Turchia sospenderà la Convenzione europea sui diritti umani, come ha fatto la Francia". Così il vicepremier e portavoce del governo di Ankara, Numan Kurtulmus, sottolineando che comunque l'Esecutivo spera di poter revocare lo stato di emergenza di tre mesi già dopo "40-45 giorni".
Intanto, dopo il golpe fallito, nel paese prosegue la repressione, anche nei confronti dei media. Orhan Kemal Cengiz, noto giornalista e avvocato per i diritti umani e la moglie, Sibel Hürta, anche lei una reporter, sono stati arrestati dalla polizia a Istanbul. Nei giorni scorsi, il nome di Cengiz era apparso in una presunta "black list" di decine di giornalisti, diffusa da un account Twitter a sostegno del presidente turco Tayyip Erdogan.
ATS/Ansa/M.Ang.