Una nave rompighiaccio cinese che in serata avrebbe dovuto portare soccorso alla russa MV Akademik Shokalskiy, bloccata da oltre quattro giorni dai ghiacci dell'Antartico, è stata a sua volta fermata dal pack e ha dovuto tornare indietro, annunciano le autorità marittime australiane.
La Snow Dragon "ha purtroppo incontrato del ghiaccio troppo spesso che non è in grado di spezzare", ha detto un portavoce, aggiungendo che l'unità cinese si trovava a sole 6,5 miglia nautiche dall’imbarcazione in difficoltà.
74 persone a bordo
All’interno della MV Akademik Shokalskiy - ferma dalla notte della vigilia di natale a un centinaio di miglia dalla base francese Dumont D’Urville - si trovano 74 persone, tra scienziati, turisti e membri dell'equipaggio, occupati in quella che doveva essere un missione multinazionale con finalità di ricerca e svago si è trasformata di colpo in un incubo.
La nave stava attraversando un tratto di mare normalmente navigabile in questo periodo dell’anno, quando – nei pressi di Stillwll Island – un’improvvisa bufera di neve e venti gelidi ha investito l’area, ghiacciando in breve tempo un vasto tratto di mare, chiudendo così l’imbarcazione in una morsa.
Le autorità marittime hanno richiesto anche l’intervento di altre due navi rompighiaccio, una francese ed un’australiana, di cui però non si conoscono al momento i tempi di arrivo.
ANSA/ATS/Red.MM
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