La commemorazione dei massacri perpetrati ai danni degli armeni a partire dal 1915 è iniziata venerdì mattina a Sultanahmet, nel cuore turistico di Istanbul, davanti alle vecchie prigioni della città che oggi ospitano il museo islamico.
Un momento della manifestazione a Istanbul
RSI Info 24.04.2015, 14:58
Centinaia di membri della diaspora armena provenienti soprattuto da paesi europei, in particolare la Francia, ma anche dal continente americano, hanno affiancato gli armeni della città e le organizzazioni non governative che stanno dando vita all’evento, a cui partecipano anche rappresentanti delle altre comunità minoritarie in Turchia.
Le commemorazioni sono continuate sulla riva asiatica della città nella vecchia stazione di Haydarpasa e nel cuore del quartiere armeno di Istanbul. Centinaia di persone hanno reso omaggio alla figura di Sevag Sahin Balikgi, un giovane ucciso nel 2011 per la sua identità armena durante il servizio militare.
I manifestanti al cimitero armeno
Gli armeni non sono stati però gli unici a sfilare per le vie della città. I nazionalisti turchi hanno infatti organizzato due contromanifestazioni, una delle quali ha visto la partecipazione di Dogu Perincek, avvocato condannato in Svizzera per aver negato il genocidio armeno.
Contro-manifestazione dei nazionalisti turchi
rsi 24.04.2015, 15:22
Dogu Perincek in testa al corteo dei nazionalisti
RSI Info 24.04.2015, 15:41
Il momento più importante si avrà in serata quando, verso le 19.15 (un’ora in meno in Svizzera) il corteo commemorativo si fermerà all’imbocco di Piazza Taksim.
Alessandro Broggini
Dal TG20