Cinque bambini e due donne sono in cura dopo essere stati esposti ad agenti chimici vicino alla città di Mosul, in Iraq, dove sono in corso combattimenti tra il sedicente Stato islamico (IS) e le forze irachene, sostenute dagli Stati Uniti.
L'informazione arriva dal Comitato internazionale della Croce Rossa, che condanna con forza l'uso di armi chimiche nel corso dei combattimenti. L'organizzazione non ha però informazioni su quale delle parti in conflitto ha usato gli agenti chimici.
I pazienti presentano vesciche, irritazione degli occhi, nausea e difficoltà respiratorie. Gli Stati Uniti avevano avvertito che l'IS avrebbe potuto usare armi chimiche nella difesa della città.
Reuters/sf
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