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Arrestato "Rambo il torturatore"

Le testimonianze dei migranti: "Seviziati con i cavi elettrici"; individuato in Calabria

  • 20 giugno 2017, 10:01
  • Oggi, 05:16
Gestiva il traffico di migranti dalla Libia

Gestiva il traffico di migranti dalla Libia

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Sottoponeva le sue vittime a ogni genere di tortura e talvolta le uccideva. “Rambo”, come si faceva chiamare John Ogais, nigeriano di 25 anni, è stato arrestato questa mattina nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto dalla polizia di Agrigento.

È uno dei componenti dell'organizzazione criminale che gestiva i viaggi dei migranti tra la Libia e le coste siciliane. È accusato di omicidio aggravato, sequestro di persona, violenza sessuale e favoreggiamento di immigrazione clandestina.

Ad inchiodarlo sono le diverse testimonianze di chi ha subito le violenze. “Sono stato torturato con i cavetti elettrici in tensione, mi facevano mettere i piedi per terra dove precedentemente avevano versato dell'acqua, poi azionavano la corrente elettrica per fare scaricare la tensione addosso a me. Subivo delle scariche elettriche violentissime”, ha raccontato una vittima.

ANSA/eb

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