Le autorità dei territori palestinesi occupati, Cisgiordania e Striscia di Gaza, hanno stabilito dei meccanismi di repressione per sopprimere il dissenso, compresa la tortura. È il risultato di un’indagine di due anni condotta da Human Rights Watch che ha identificato 86 casi di arresti arbitrari per critiche pacifiche alle forze al potere, in particolare sui social media, tra giornalisti indipendenti, nei campus universitari e alle manifestazioni.
Il rapporto evidenzia che gli abusi perpetuati sono una conseguenza della faida per il controllo locale tra l’Autorità nazionale palestinese (ANP) e Hamas, che prendono sistematicamente di mira i sostenitori avversari. Le forze di sicurezza dell'ANP operano con un sostegno significativo da parte degli Stati Uniti, dell'Europa e in coordinamento con l'esercito israeliano. Hamas invece riceve aiuti finanziari dall'Iran, dal Qatar e dalla Turchia.