Australia meno verde

Gli investimenti in progetti di energie rinnovabili in Australia sono crollati del 70% da quando è stato eletto il governo conservatore di Tony Abbott nel settembre 2013. A rinnovare l'allarme è l'ente scientifico indipendente Climate Council, che in un rapporto diffuso lunedì avverte che gli investitori stranieri si dirigono in altri paesi.

Intanto un rapporto di un altro ente scientifico, il Climate Institute, calcola che l'Australia, che ha il più alto tasso di emissioni di CO2 pro capite fra i paesi sviluppati, ha bisogno di aumentare l'obiettivo di riduzione fino al 40% entro il 2025.

Gli autori sottolineano che la Cina ha ritirato 77 gigawatt dalle centrali a carbone fra il 2006 e il 2010 e ha in programma di ritirarne altri 20 entro il prossimo anno, mentre gli USA stanno “sfruttando rapidamente la svolta globale verso le energie rinnovabili. E l'Unione europea ha stabilito un obiettivo di riduzione delle emissioni del 40% entro il 2030.

Red.MM/ATS/Swing