Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz non ha posto tempo in mezzo e sabato sera, poche ore dopo le dimissioni del suo vice Heinz-Christian Strache a causa del filmato compromettente divulgato dalla stampa tedesca, ha annunciato ai connazionali che dovranno tornare alle urne il prima possibile.
"Quando è troppo, è troppo", è sbottato il capofila dei conservatori. "Il Partito della libertà danneggia il nostro paese", ha ancora commentato, ponendo fine, di fatto, alla coalizione con l'estrema destra nata nel dicembre del 2017. Riferendosi alle frequenti derive, anche xenofobe, degli ormai ex alleati, il premier ha confessato d'aver dovuto ingoiare parecchi rospi in questi due anni. "Voglio lavorare per l'Austria senza scandali", ha soggiunto.
Pochi minuti dopo l'allocuzione del capo dell'Esecutivo, il presidente Alexander Van der Bellen ha convocato elezioni anticipate, senza però indicare una data. "L'Austria non è così", ha osservato l'esponente dei verdi, stigmatizzando "l'intollerabile mancanza di rispetto" dimostrata nei confronti del popolo con la vicenda che ha portato in modo traumatico alla crisi di Governo.
Reuters/AFP/ANSA/dg