La leggenda del blues B.B. King, morto a Las Vegas lo scorso 15 maggio all'età di 89 anni, sarebbe stato avvelenato. Questa l'accusa che muovono due delle figlie di mitico bluesman, Karen Williams e Patty King che puntano il dito contro due stretti collaboratori del musicista, stando a documenti legali di cui l'Associated Press ha preso visione. Da tali documenti risulta che le due donne accusano il business manager di B.B. King, LaVerne Toney, e l'assistente personale Myron Johnson.
Le autorità locali fanno sapere che un'autopsia è stata effettuata nel fine settimana sul corpo di B.B. King e che per i risultati bisognerà attendere fino a otto settimane. Intanto, riferisce ancora l'Associated Press, Ray Steiber della polizia di Los Angeles ha confermato che detective della squadra omicidi stanno indagando.
Il funerale lo scorso 23 maggio
B. B. King, nome d’arte di Riley B. King, classe 1925, con una lunghissima carriera alle spalle, è stato uno dei più importanti esponenti del blues della seconda parte del XX secolo e del XXI. Con la sua mitica "Lucille", una chitarra Gibson ES-355 custom, è diventato un'icona stessa del genere musicale già a partire dagli anni Cinquanta.
Red.MM/ANSA/Swing