L’attacco delle teste di cuoio maliane, assistite da forze speciali statunitensi, è scattato poco dopo mezzogiorno (ora svizzera) e ha portato alla liberazione di circa 30 persone che erano prese in ostaggio all’interno dell’hotel Radisson Blu a Bamako. Altre 50 sono riuscite a fuggire da sole. Lo segnala venerdì la televisione maliana, citando il ministro della sicurezza Salif Traoré. All'interno ci sarebbero ancora 137 persone fra clienti (124) e personale. I terroristi, tre dei quali uccisi, sarebbero asserragliati al settimo piano.
Tra gli ottanta ostaggi liberi vi sarebbero pure equipaggi dell’Air France e di Turkish Airlines. Prima del blitz gli assalitori hanno ucciso almeno tre ostaggi, che vanno ad aggiungersi alle svariate guardie dell’albergo abbattute al momento del loro arrivo al Radisson Blu a bordo di un’auto con targhe diplomatiche.
L'hotel di Bamako assalito dai terroristi
RSI Info 20.11.2015, 15:13
All’interno dell’hotel si troverebbe un numero imprecisato di funzionari delle Nazioni Unite.
Il presidente francese François Hollande è intervenuto garantendo la totale solidarietà al Mali, “un paese amico”, invitando i francesi a Bamako a recarsi all’ambasciata e a “mettersi al sicuro”.
L’azione contro la struttura alberghiera è stata rivendicata su Twitter dal gruppo estremista al Morabitoun. L'autenticità della paternità non ha potuto essere verificata.
AFP/Reuters/AP/ATS/EnCa
PP 12.00 20.11.15: la diretta di Pierre Ograbek
RSI Info 20.11.2015, 13:17
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