Secondo lei bisogna usare tutti i tre anni previsti dall’iniziativa per la sua applicazione pratica?
"È il consiglio federale che deve decidere. Quello che è importante è che per ora non ci sono conseguenze immediate. Ci sono tre anni per decidere come reagire a questo voto. So che il Consiglio federale vuole venire in giugno con qualche idea. Noi attendiamo queste idee. Si tratta di un accordo internazionale, tra l’Unione Europea e la Svizzera, e dunque se la Svizzera non lo vuole rispettare deve venire con delle soluzioni. È una questione molto seria".
In Svizzera c’è chi dice che si troverà una soluzione pragmatica. Fino a che punto si può essere pragmatici con i principi?
"Il principio della libera circolazione per noi non è negoziabile. Capisce bene perché. Sarebbe una discriminazione. I cittadini e le imprese svizzere hanno libero accesso all’Unione Europea, e siamo molto soddisfatti, ci sono circa 430'000 cittadini svizzeri nell’Unione. Sarebbe impensabile che la Svizzera possa beneficiare di questo accesso e che gli europei non possano avere lo stesso accesso alla Svizzera. È un principio fondamentale, non lo negozieremo. Siamo pronti a trovare delle soluzioni, ma nel rispetto dei principi fondamentali. E questo gli Stati membri l’hanno già detto molto chiaramente: non accetteranno discriminazioni".
Non ha un po’ di comprensione per chi ha votato "sì"? Che messaggio ha per loro?
"Senta… io rispetto ogni voto democratico. Se le persone hanno votato "sì", forse, anzi sicuramente, hanno le loro ragioni. Ma credo che si debba comprendere che nella vita ci sono delle conseguenze. Non si possono prendere delle posizioni come se non ce ne fossero. C’è un accordo internazionale tra la Svizzera e l’Unione Europea, se ora la Svizzera non lo vuole applicare ci saranno probabilmente delle conseguenze, perché bisogna rispettare l’altra parte dell’accordo: c’è un principio di buona fede, di rispetto dei trattati. Capisco quelli che hanno votato "sì" e quelli che hanno votato "no", ma gli accordi vanno rispettati".
Tomas Miglierina
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RSI Info 17.02.2014, 19:15
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RG 18.30 - La corrispondenza da Berna di Roberto Chiesa
RSI Info 17.02.2014, 19:15