Il corteo internazionale dei No-Expo a Milano - tra i 15'000 ed i 20'000 i partecipanti stimati - venerdì è partito in tranquillità, ma si è poi trasformato in una guerriglia urbana. Negozi, banche e auto in fiamme, vetrine infrante, gente in fuga terrorizzati, scontri con la polizia. Undici agenti sono rimasti feriti mentre dieci manifestanti sono stati condotti in questura alla fine dei tafferugli. La giornata inaugurale di Expo, insomma è stata segnata da terrore e devastazione nel cuore della città.
Auto in fiamme a Milano
Intanto ecco le prime reazioni: il presidente lombardo Roberto Maroni ha dichiarato all'ANSA "Basta chiamare giovani i black bloc, quelli sono e vanno chiamati delinquenti, Un grazie di cuore agli agenti che sono stati feriti oggi in servizio dalla violenza cieca". Riconoscimento alle forze dell'ordine anche da parte del ministro dell'Interno italiano Angelino Alfano: "Hanno evitato il peggio con intelligenza e fermezza, un grande grazie a tutto il sistema di sicurezza milanese". Giuseppe Sala, commissario unico di Expo: "Rimane una festa rovinata, è un peccato in un momento come questo".
Gli scontri a Milano per l'inaugurazione di Expo
Idranti contro i manifestanti
I primi scontri sono avvenuti in piazza Resistenza partigiana: sono stati lanciati oggetti e petardi contro le forze dell'ordine schierate in tenuta antisommossa. La polizia ha utilizzato gli idranti per disperdere i manifestanti.
Petardi in Corso Magenta
Un centinaio di black bloc ha lanciato pietre e bottiglie in Corso Magenta contro gli agenti disposti in un cordone. Le forze dell'ordine hanno risposto con un lancio di lacrimogeni disperdendo il blocco che ha poi spaccato delle vetrine con mazze simili a quelle sequestrate nei giorni scorsi.
Macchine in fiamme
Ci sono state anche delle auto in fiamme in Corso Magenta, dove è entrato in azione un gruppo di black bloc che ha devastato tutto l'incrocio creando delle barricate con fioriere e cassonetti dell'immondizia.
Fiamme in una banca
I black bloc hanno dato fuoco alla sede della BNL in Piazza Virgilio e, nelle vie adiacenti, ha continuato a lanciare pietre e bottiglie contro le forze dell'ordine, che hanno risposto con un fitto lancio di lacrimogeni.
Vandalismi a Stazione Cadorna
Vetrine di negozi e di banche sfondate, auto bruciate anche nella zona della Stazione Cadorna dove è passato un gruppo di black block: la piazza è stata blindata e tutte le strade di accesso al centro sono state bloccate da cordoni e mezzi della polizia. In Piazza Conciliazione contro le forze dell'ordine sono state scagliate anche bombe molotov.
Cambio d'abito per i black bloc
In Via D'Arezzo, mentre le forze dell'ordine avanzavano tra le macchine bruciate, il ritrovamento di numerosi caschi, giacche e pantaloni neri testimoniavano il fatto che molti dei black bloc si sono poi cambiati d'abito.
ansa/joe.p.
RG 18.30 del 01.05.15 - La testimonianza al telefono del nostro collaboratore Roberto Maggioni