Mondo

"Berlusconi dentro 7 anni"

Processo Ruby, l’accusa chiede 7 anni di carcere e la conferma della sentenza di primo grado

  • 11 luglio 2014, 19:02
  • 6 giugno 2023, 20:27
"La severità della pena inflitta è innegabile ma corretta"

"La severità della pena inflitta è innegabile ma corretta"

  • keystone

Il sostituto procuratore generale di Milano ha chiesto alla Corte d'appello di confermare i 7 anni di carcere inflitti in primo grado a Silvio Berlusconi per il caso Ruby. Secondo Piero de Petris, non c’è ragione alcuna per concedere all’ex premier le attenuanti generiche, sia per i reati contestati, sia per il comportamento tenuto dall’imputato durante i precedenti processi a suo carico. "La severità della pena inflitta in primo grado è innegabile ma corretta", ha dichiarato.

"Ruby ad Arcore si prostituiva"

Durante il processo, il sostituto procuratore generale si è detto certo che la minorenne esercitasse la prostituzione presso la residenza dell’allora presidente del Consiglio, tra settembre 2009 e maggio 2010.

Guai anche a Bari

Intanto, la Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex statista, accusato d’induzione a mentire. Attraverso il faccendiere napoletano Valter Lavitola avrebbe pagato l'imprenditore Gianpaolo Tarantini perché mentisse sulle prostitute portate nelle sue residenze estive tra il 2008 e il 2009.

ANSA/FrCa

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare