Silvio Berlusconi va indagato per corruzione in atti giudiziari. Il reato è stato ipotizzato dai giudici di Milano nelle motivazioni della sentenza per il processo Ruby 2. A risponderne, secondo il verdetto, dovrebbero essere l’ex premier italiano, i suoi legali Niccolò Ghedini e Piero Longo, oltre che alcune ragazze ospiti ai festini di Arcore, le cosiddette Olgettine. Tra questa la stessa “Ruby rubacuori”.
"Elargiva denaro"
Il maggiore indiziato è però l’ex leader del centrodestra poiché elargiva "denaro ed altre utilità" alle ragazze-testimoni, si legge nel verdetto.
Le ragazze, secondo i giudici, “rendevano false testimonianze (...) in qualità di testimoni e, quindi, pubblici ufficiali, ricevevano denaro ed altre utilità, sia prima che dopo aver deposto come testimoni". I soldi e i regali per condizionare i testi erano distribuiti da Berlusconi.
ATS/Da.Pa.
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RG 18.30 - La corrispondenza di Alessandro Braga
RSI Info 29.11.2013, 18:27