Dopo la disastrosa partecipazione al primo dibattito tv contro Donald Trump, è davvero plausibile che Biden, a quattro mesi dalle presidenziali, possa decidere di farsi da parte, considerato che fino a oggi è un’opzione che ha sempre respinto? Secondo il professor Mario Del Pero, docente di Storia e politica estera statunitense a SciencesPo, a Parigi, “rimane improbabile, ma un po’ meno improbabile rispetto a ieri”.
“Il dibattito di ieri è stato a tutti gli effetti catastrofico per Biden”, prosegue l’esperto. I tempi tecnici per una sostituzione ci sarebbero perché “mancano ancora più di quattro mesi alle elezioni e c’è tutto il tempo per fare una campagna elettorale che per tanti aspetti potrebbe far leva su quelle che restano le debolezze, le fragilità di Trump. Il problema è politico, nel senso che la candidata naturale sarebbe la vicepresidente Harris, che per tante ragioni è impopolare quanto e più di Biden. Qualora si dovesse sostituire anche la Harris, è possibile che questa non accetti di buon grado di essere messa da parte. E c’è il rischio molto concreto che emergano le divisioni, le lacerazioni e i conflitti che ci sono dentro il Partito Democratico”.
Il duello Biden-Trump
Telegiornale 28.06.2024, 12:30
“L’amministrazione Biden è stata molto coesa e unita”
Secondo Del Pero tuttavia “se andiamo a vedere questi quasi quattro anni di amministrazione, è stato un agire efficace, è stata un’Amministrazione che ha portato a casa risultati legislativi come forse non si vedevano da decenni”. Efficace ed efficiente, ma è dal punto di vista della comunicazione e della capacità di costruire e preservare il consenso che si sono viste le maggiori difficoltà: “Da questo punto di vista le condizioni di Biden sono decisamente deficitarie. Non sappiamo se l’età abbia un impatto sulle sue capacità cognitive”.
Un dibattito di basso livello
Al di là della performance di Joe Biden, Del Pero giudica negativamente il contenuto del dibattito di giovedì sera. “Pessimo come lo furono i dibattiti di 4 anni fa: i contenuti sono stati messi a margine, è stato un dibattito tutto centrato sulle personalità e le capacità dei due contendenti”.
Per l’esperto di politica statunitense non è stato sempre così, dato che anche in tempi recenti abbiamo avuto dibattiti presidenziali molto sostanziali, in cui i due contendenti si confrontavano anche sui dettagli delle questioni politiche. Tuttavia, dal 2016 non è più così: è stato un brutto dibattito presidenziale, di contenuti si è parlato poco e male e Biden ha fallito anche da quel punto di vista. Non è riuscito a mettere sul tavolo contenuti e temi che mobilitano l’elettorato democratico, come il diritto all’aborto”.