Bruxelles ha annunciato giovedì di aver avviato un’inchiesta sul trattamento fiscale accordato dal Lussemburgo a McDonald’s. Le autorità per la concorrenza “ritengono a titolo preliminare” che gli accordi tra il paese e la catena di fast food statunitense siano contrarie alle regole in materia di aiuti statali.
In particolare si ritiene possibile che il Lussemburgo abbia infranto in maniera selettiva le sue stesse regole fiscali e la convenzione con gli Stati Uniti in materia di doppia imposizione, favorendo in questo modo la multinazionale che, non pagando le tasse né negli Stati Uniti né nel Gran ducato, avrebbe avuto un trattamento privilegiato rispetto ad altre ditte.
La Commissione europea lo scorso ottobre aveva invitato Starbucks e FIAT Chrysler a pagare ciascuno dai 20 ai 30 milioni di euro per coprire le tasse non versate per anni in Olanda e in Lussemburgo.
reuters/afp/ZZ