Sono almeno sei le persone rimaste uccise nell'attentato con un camion bomba di giovedì contro il consolato tedesco di Mazar-i-Sharif, in Afghanistan. I talebani, che hanno rivendicato l'attacco, hanno parlato di una rappresaglia per un bombardamento della NATO che ha causato la morte di civili la settimana scorsa.
Il bilancio è stato fornito dall'ospedale locale, dove sono stati portati i corpi, mentre la polizia parla di sette uccisi fra cui due passanti in motocicletta colpiti per errore dal fuoco delle forze tedesche, che li hanno presi per assalitori. Secondo Berlino, nessun cittadino germanico figura fra le vittime. I feriti sono 128, fra cui 10 bambini.
Il muro di cinta del consolato, situato in un ex albergo, è completamente crollato a causa dell'esplosione, che ha frantumato i vetri nel raggio di diversi chilometri. Maza-i-Sharif fra le grandi città del paese è considerata una delle più tranquille. La Bundeswehr vi era presente fino al 2014.
pon/AFP
Dal TG12.30: