Il Parlamento scozzese ha respinto martedì il progetto di legge proposto da Londra per l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Contro si sono espressi 93 deputati, mentre 30 si sono detti a favore. Per la premier regionale Nicola Sturgeon, capofila anche del Partito nazionalista, l'intero paese si sta ormai dirigendo verso "un territorio costituzionale inesplorato".
La crisi, insomma, potrebbe essere dietro l'angolo, tanto più che anche nel Legislativo di Westminster le divisioni sul disegno presentato dalla prima ministra conservatrice Theresa May sono importanti.
Il disaccordo verte principalmente sul chi erediterà le competenze, pesca e agricoltura in primis, attualmente detenute da Bruxelles a partire dal marzo del 2019. Edimburgo ne vorrebbe recuperare alcune, il potere centrale non vuole concederne. Il rischio è però che il confronto diretto spinga la Scozia ancora un po' di più verso l'indipendenza.
AFP/dg