Il presidente della Commissione UE, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato lunedì al termine dell'incontro con la premier britannica Theresa May, che "purtroppo non è possibile annunciare un accordo" sulla Brexit, ma saranno necessari "ulteriori negoziati e discussioni". Ha aggiunto, tuttavia, di essere "ancora fiducioso che si possano fare progressi sufficienti prima del 15 dicembre", data in cui si riunirà il Consiglio europeo.
Questo non è un fallimento dei negoziati, ha sottolineato, ma "l'inizio dell'ultimo miglio". Le modalità di uscita del Regno Unito dall'Unione europea, quindi, non sono ancora chiare, anche se sono stati compiuti progressi significativi.
"Abbiamo avuto un incontro costruttivo. Entrambe le parti lavorano duramente in buona fede", ha detto Theresa May. "Ci incontreremo di nuovo prima della fine della settimana", ha aggiunto.
Londra e Bruxelles devono trovare un accordo su tre questioni: il contributo finanziario da versare all'UE, il confine tra Irlanda del Nord ed l'Irlanda e lo status dei cittadini europei residenti nel Regno Unito nel dopo-Brexit.
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