Lo stile di vita costosissimo di Johnny Depp non ha rilevanza nella causa che l'attore sta portando avanti nei confronti dei suoi ex manager, accusati di averlo portato alla rovina economica a seguito di un'amministrazione del denaro poco attenta.
A decretarlo è stata la giudice della Corte Superiore di Los Angeles, Teresa Beaudet, che si sta occupando del caso. L'attore dei Pirati dei Caraibi ha intentato causa contro Joel e Robert Mandel per aver gestito talmente male il suo patrimonio da portarlo ad accumulare debiti per 40 milioni di dollari.
I due manager dal canto loro si erano difesi con una contro-causa tesa a dimostrare che la ragione dei debiti è da ricercare nel comportamento dell'attore che arriva a spendere sino a quasi due milioni di dollari al mese a causa del suo stile di vita dispendioso. La giudice però, in un'udienza che si è tenuta lunedì al tribunale di Los Angeles, ha dichiarato "irrilevante" lo stile di vita dell'attore nel procedimento in corso.
ATS/Reuters/EnCa