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Buco di Depp, colpa ai manager

Il fatto che l'attore spenda troppo è irrilevante per una giudice nella causa legata ai suoi debiti milionari

  • 11 luglio 2017, 14:18
  • 23 novembre, 05:02
La decisione del tribunale è una boccata d'ossigeno per il morale di Depp

La decisione del tribunale è una boccata d'ossigeno per il morale di Depp

  • Reuters

Lo stile di vita costosissimo di Johnny Depp non ha rilevanza nella causa che l'attore sta portando avanti nei confronti dei suoi ex manager, accusati di averlo portato alla rovina economica a seguito di un'amministrazione del denaro poco attenta.

A decretarlo è stata la giudice della Corte Superiore di Los Angeles, Teresa Beaudet, che si sta occupando del caso. L'attore dei Pirati dei Caraibi ha intentato causa contro Joel e Robert Mandel per aver gestito talmente male il suo patrimonio da portarlo ad accumulare debiti per 40 milioni di dollari.

I due manager dal canto loro si erano difesi con una contro-causa tesa a dimostrare che la ragione dei debiti è da ricercare nel comportamento dell'attore che arriva a spendere sino a quasi due milioni di dollari al mese a causa del suo stile di vita dispendioso. La giudice però, in un'udienza che si è tenuta lunedì al tribunale di Los Angeles, ha dichiarato "irrilevante" lo stile di vita dell'attore nel procedimento in corso.

ATS/Reuters/EnCa

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