La volontà del primo ministro ungherese Viktor Orban di bloccare il piano di ricollocazione dei richiedenti l'asilo deciso dall'Unione Europea è stata frustrata una seconda volta. Dopo il referendum di ottobre che non ha raggiunto il quorum del 50% dei votanti, martedì mattina non è riuscito il tentativo di inserire il divieto della ripartizione nella Costituzione.
L'emendamento ha infatti raccolto 131 voti favorevoli nel Parlamento di 199 deputati, mancando così di due soli voti la necessaria maggioranza dei due terzi. Il voto è stato boicottato dai partiti dell'opposizione, di sinistra come di estrema destra.
AFP/sf
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