Diversi sindaci del sud-est della Francia hanno fatto sapere che manterranno il decreto concernente il divieto d'indossare il costume da bagno integrale da parte delle mussulmane malgrado l'autorità giudiziaria nazionale, interpellata per il caso di Villeneuve-Loubet, abbia deciso che si tratta di una scelta non punibile se non sussistono rischi per l'ordine pubblico.
Una sentenza che, almeno sulla carta, dovrebbe fare giurisprudenza e valere per tutto il territorio me che, per ora, non è vincolante.
L'accesso alle spiagge, secondo i "proibizionisti", dev'essere permesso solo a chi rispetta sicurezza, igiene e laicità dello Stato.
AFP/dg