La Corte europea dei diritti dell'uomo ha convalidato martedì la legge francese, emanata l'11 ottobre 2010, che vieta di coprire il viso con un velo "totale negli spazi pubblici". Un provvedimento, questo, definito da più parti anche come "anti burqa".
I giudici della suprema corte hanno così respinto il ricorso di una cittadina francese di origini pakistane che ha denunciato il divieto di indossare il burqa imposto da Parigi come un forte attentato alla sua vita, alla sua libertà personale ed alla sua religione.
La sentenza è stata resa dalla Grande Camera della Corte ed è quindi definitiva. I trasgressori alla legge rischiano una multa di 150 euro.
I giudici hanno accettato la tesi del Governo secondo cui "il volto riveste un ruolo importante nelle interazioni sociali" e di "comprendere che vi possano essere persone che possano desiderare di non vedere in luoghi pubblici pratiche o comportamenti che possano mettere in questione in modo sostanziale la possibilità di avere delle interazioni sociali aperte".
Reuters/sdr