Burrasca sul Consiglio artico

Per la prima volta da vent’anni gli Stati membri del Consiglio artico non hanno trovato un accordo sulla dichiarazione finale al loro incontro ministeriale biennale. La causa? Il rifiuto degli Stati Uniti di menzionare il cambiamento climatico come grave minaccia per la regione nel documento.

Il segretario di stato americano Mike Pompeo, che rappresentava gli Stati Uniti a Rovaniemi in Finlandia, ha precisato nel suo intervento che l’amministrazione Trump condivide l’impegno profondo in difesa dell’ambiente, ma reputa che gli obbiettivi fissati collettivamente non sono per forza di cose la risposta migliore.

I ministri degli affari esteri degli otto paesi interessati si sono quindi limitati a riaffermare il loro impegni in favore di uno sviluppo sostenibile e della protezione dell’ambiente nella regione. Le organizzazioni che rappresentano le popolazioni indigene in seno all’istanza hanno espresso unanime inquietudine.