L’Airbus di Egyptair che si era inabissato a fine maggio nel Mediterraneo si è probabilmente disintegrato in volo dopo un grave incendio che si è sviluppato nella cabina di pilotaggio. Lo schianto aveva portato alla morte delle 66 persone a bordo.
Il New York Times, che anticipa la notizia basandosi su fonti dei responsabili d’inchiesta egiziani, non è in grado di precisare se il fuoco si sia sviluppato a causa di un guasto o sia stato appiccato di proposito.
La parola ”fuoco” è stata registrata da una delle scatole nere che gli analisti stanno esaminando in questi giorni. Le verifiche sulla scatola nera contenente i dati di volo avevano indicato che i sistemi d’allarme fuoco erano scattati all’interno dell’A320 poco prima che lo stesso precipitasse in mare. Sembra invece escluso un atto di terrorismo.
ATS/AFP/Swing