La Corte di Cassazione italiana ha confermato venerdì sera l'ergastolo per Massimo Bossetti, condannato in primo e secondo grado per l'omicidio di Yara Gambirasio, la ginnasta di 13 anni il cui corpo venne trovato il 26 febbraio 2011 in un campo a Chignolo d'Isola, nel Bergamasco. La località si trova a pochi chilometri da Brembate di Sopra, dove la ragazza viveva e da dove era scomparsa tre mesi prima.
Si chiude definitivamente il caso dell'omicidio della ragazzina uccisa circa otto anni fa
La prima sezione penale dell'Alta corte, presieduta dal giudice Adriano Iasillo, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa di Bossetti, condannando l'imputato anche al pagamento delle spese legali. La Corte ha anche dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla procura generale di Brescia contro l'assoluzione dal reato di calunnia per Bossetti.