Non ci sono prove sufficienti per procedere nel caso di presunto stupro che ha coinvolto in ottobre a Stoccolma il calciatore del Real Madrid Kylian Mbappé. L’inchiesta è chiusa, ha fatto sapere giovedì la procura svedese, con una dichiarazione del ministero pubblico Marina Chirakova che non nomina mai il fuoriclasse francese ma che sottolinea come non gli sia stato notificato il sospetto di un reato.
Due mesi fa Mbappé non si era aggregato alla sua nazionale, ma si era concesso in accordo con il club una breve vacanza a Stoccolma. Aveva alloggiato al Bank Hotel, dove sarebbero accaduti i fatti oggetto della denuncia.
Anche allora gli inquirenti non avevano rivelato la sua identità. Erano stati invece i media del Paese scandinavo a svelare i sospetti che lo riguardavano. Il calciatore aveva parlato di “fake news” e minacciato querela.