Romania e Bulgaria entreranno a pieno diritto a far parte dello spazio Schengen dal 1° gennaio 2025, eliminando così i controlli alle frontiere terrestri con gli altri Stati Schengen. La decisione è stata presa giovedì dagli Stati membri dell’UE durante il Consiglio per gli Affari Interni e la Giustizia a Bruxelles, come annunciato dalla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola su X.
I controlli alle frontiere aeree e marittime in Romania e Bulgaria erano cessati alla fine del marzo scorso, segnando l’ingresso dei due Paesi nell’area Schengen; a partire dal 1° gennaio 2025 cadrà anche l’ultimo ostacolo, cioè i controlli alle frontiere di terra, dopo che l’Austria ha rimosso il veto.
L’accordo consente ai circa 420 milioni di persone dei 25 Stati membri dell’UE che fanno parte dello spazio Schengen, nonché agli abitanti di Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein, di viaggiare liberamente tra gli Stati membri senza controlli alle frontiere. In qualità di membro dello spazio Schengen, la Svizzera può partecipare al Consiglio dell’UE, ma non può votare. La Confederazione è rappresentata dal consigliere federale Beat Jans.
Notiziario delle 11.00 del 12.12.2024