I cinque imputati per l’omicidio di Anna Politkovskaia, avvenuto a Mosca il 7 ottobre del 2006, sono stati dichiarati colpevoli. Quattro di loro sono stati condannati per aver organizzato l’agguato al portone del palazzo dove la giornalista abitava, mentre il quinto è stato considerato l’esecutore materiale. Restano per ora ignoti gli eventuali mandanti.
Il verdetto è stato emesso da un tribunale della capitale nel corso del terzo processo sul caso. Alcuni incriminati erano stati assolti in prima istanza.
L’uccisione della donna, che lavorava per l’indipendente Novaya Gazeta e che non aveva risparmiato le critiche al Cremlino per la sua politica del pugno di ferro contro la ribellione cecena, aveva scosso il mondo e suscitato l’indignazione delle organizzazioni di difesa dei diritti dell’Uomo per il sospettato coinvolgimento dei piani alti del potere.
ATS/dg