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Ceuta, otto immigrati morti in mare

Le vittime, probabilmente di origine subsahariana, stavano tentando di raggiungere l'enclave spagnola in Marocco

  • 6 febbraio 2014, 13:33
  • 6 giugno 2023, 13:40
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  • KEYSTONE

Otto immigrati sono morti annegati oggi, giovedì, non lontano da Ceuta*, mentre tentavano di entrare a nuoto nel territorio spagnolo.

Le vittime, ha spiegato il delegato del Governo Francisco Antonio Gonzalez Perez, facevano parte di un gruppo di circa 400 persone. El Pais scrive che si tratta del primo importante tentativo di superare la frontiera da inizio anno.

Per ora non è stata fornita la nazionalità delle persone decedute e nemmeno di quelle soccorse. Ceuta e l’altra enclave spagnola di Melilla rappresentano le uniche frontiere terrestri tra l’Europa e l’Africa. In questa area sono frequenti i tentativi da parte migranti, perlopiù di origine subsahariana, di superare la frontiera per raggiungere il territorio europeo.

*enclave spagnola in Marocco

ATS/AlesS

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Il filo spinato

In dicembre, il Marocco ha deciso di erigere una barriera con del filo spinato lungo 450 chilometri di frontiera con l'Algeria per frenare l'immigrazione clandestina da Paesi dell'Africa subsahariana, ma anche come deterrente contro il traffico di droga. Uno degli obiettivi del 'muro' sarebbe quello di bloccare i tentativi di clandestini di entrare nello spazio di Ceuta e Melilla.

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