Ahmad al Faqi al Mahdi, jihadista maliano del gruppo Ansar Dine, si è dichiarato colpevole e ha chiesto perdono al suo popolo al processo iniziato stamane (lunedì) all'Aja; il primo procedimento della Corte penale internazionale (CPI) per "crimini di guerra" per "la distruzione di monumenti di carattere storico e religioso".
VIDEO - Le immagini della distruzione dei mausolei
RSI Info 22.08.2016, 14:43
Al Mahdia, un tuareg ex capo della polizia islamica del gruppo Ansar Dine - legato ad al Qaida - è accusato di aver partecipato alla distruzione di diversi mausolei e della moschea di Sidi Yahia a Timbuctu, in Mali, tra il 30 giugno e l'11 luglio del 2012, edifici protetti dall'UNESCO. Il procuratore Fatou Bensouda aveva affermato che Al Mahdi è accusato della "distruzione di monumenti storici insostituibili" e di "cinico attacco alla dignità e all'identità di intere popolazioni e delle loro radici religiose e storiche".
ANSA/M.Ang.
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RG 12.30 del 22.08.16 - La corrispondenza di Tomas Miglierina
RSI Info 22.08.2016, 14:28
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