La Cina risponde agli Stati Uniti nella "guerra dei consolati". Pechino ha ordinato, infatti, la chiusura del consolato statunitense di Chengdu, in risposta a un analogo provvedimento americano che ha colpito la rappresentanza cinese di Houston, in Texas. Lo ha annunciato il ministero degli esteri di Pechino attraverso un comunicato.
La misura adottata rappresenta "una risposta legittima e necessaria alle azioni irragionevoli degli Usa e conformi al diritto e alle norme di base dei rapporti internazionali, nonché alle pratiche diplomatiche", viene indicato nella nota.
Il 21 luglio gli Stati Uniti "hanno provocato unilateralmente l'incidente, chiedendo all'improvviso alla Cina di chiudere il consolato generale di Houston, in grave violazione del diritto internazionale (...) e delle disposizioni pertinenti del trattato consolare sino-americano, danneggiando gravemente le relazioni tra i due Paesi".
La situazione attuale "è qualcosa che la Cina non vuole vedere e la responsabilità pesa esclusivamente sugli Stati Uniti. Invitiamo ancora una volta Washington a revocare immediatamente la decisione e a creare le condizioni necessarie per il ritorno alla normalità delle relazioni bilaterali", conclude il ministero degli esteri cinese.
Ritorsione cinese contro gli Stati Uniti
Telegiornale 24.07.2020, 22:00
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Telegiornale 24.07.2020, 14:30