Mentre l'attenzione internazionale si è concentrata sulla tragedia del Boeing malaysiano abbattuto giovedì pomerigggio, sempre in giornata il servizio delle guardie di frontiera dell'Ucraina ha reso noto che nelle ultime ore un aereo a reazione, due elicotteri e due droni delle Forze armate russe hanno violato lo spazio aereo del paese.
Velivoli di Mosca sarebbero entrati nel territorio ucraino non solo nelle regioni di Donetsk e Lugansk, dove continuano gli scontri tra ribelli e forze governative, ma anche nella regione di Sumy - al confine settentrionale con la Russia.
Kiev intanto ha confermato giovedì l'abbattimento di un suo caccia Su-25, mezzo che può raggiungere quote operative molto elevate, attribuendone la responsabilità a Mosca, fatto smentito dall’ambasciatore russo all’ONU. Mercoledì i ribelli filorussi avevano rivendicato l'abbattimento di altri due caccia Sukhoi Su-25 di Kiev nella regione di Donetsk.
Red. MM/AGI/Reuters/EnCa