Cinture esplosive, tracce di esplosivo e un’impronta digitale del fuggitivo Salah Abdeslam, ricercato numero uno dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre, sono state trovate in un appartamento di Schaerbeek (quartiere di Bruxelles). Lo ha comunicato venerdì la procura belga. La perquisizione è avvenuta il 10 dicembre scorso. L’alloggio, è stato spiegato, era stato preso in affitto sotto falso nome e forse ha dato rifugio proprio ad Abdeslam subito dopo gli attacchi, aggiungono fonti citate dalla stampa.
A Parigi intanto proseguono le indagini sull’uomo ucciso giovedì davanti al commissariato di la Goutte d’or. Il 20enne era conosciuto dalle autorità, ma rimane ancora incerta la sua vera identità e soprattutto la sua nazionalità, tunisina forse e non marocchina come affermato in un primo tempo.
AFP/AlesS
RG 18.30 del 08.01.16: il servizio di Silvia Piazza
RSI Info 08.01.2016, 19:11
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