Si è tenuto giovedì al tribunale di Colonia il primo processo contro un algerino e un iracheno accusati di molestie sessuali avvenute nella notte di Capodanno. I due imputati, un 21enne iracheno e un 26enne algerino, sono stati condannati a un anno di carcere con la condizionale. Avrebbero in un primo tempo scattato alcune foto con le future vittime, che poi sarebbero state circondate da 10-15 uomini, separate e poi molestate sessualmente. Per i fatti di Colonia era già stata giudicata una quindicina di persone, ma con l'accusa di furto.
Inasprimento della legge
Intanto, alla luce di quanto accaduto, il Bundestag tedesco (la Camera bassa) ha approvato la nuova legge contro le violenze carnali elaborata dal Governo.
Sono previsti inasprimenti rispetto alla normativa in vigore e i reati saranno più facilmente processati e puniti. Nel nuovo testo è stato introdotto anche il principio del "No vuol dire no". Questo significa che sono punibili non solo coloro che costringono le vittime ad atti sessuali con la violenza o con la minaccia di violenza, ma anche chi non tiene conto del chiaro rifiuto del rapporto sessuale.
Saranno poi perseguibili penalmente non solo coloro che compiono materialmente stupri o molestie, ma anche chi partecipa ad azioni di gruppo.
La legge passa ora alla Camera alta (il Bundesrat), che ne discuterà a settembre, dopo la pausa estiva.
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