Il presidente del Mali, Ibrahim Boubacar Keita, ed il primo ministro, Boubou Cisse, sono stati arrestati martedì dai militari in rivolta a Bamako. Lo ha dichiarato uno dei leader dell'insurrezione. Secondo il sito Maliwen, il presidente, soprannominato Ibk, ed il premier sono stati arrestati nel pomeriggio a Bamako dai rivoltosi.
"Il presidente della Repubblica e il suo primo ministro - ha dichiarato uno dei golpisti - sono nelle nostre mani e ci stiamo dirigendo a Kati". A Kati, località a circa 15 chilometri dalla capitale, si trova la base da dove è partita la rivolta dei militari.
Il golpe ha suscitato la condanna internazionale. Il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, ha chiesto il "rilascio immediato e senza condizioni" degli ostaggi mentre l'Unione europea "condanna con forza" il tentativo di colpo di Stato in Mali e rifiuta "ogni cambiamento anti-costituzionale" che "non può essere in nessun caso una risposta alla profonda crisi socio-politica che sta spaccando il Paese". Lo ha scritto su Twitter l'Alto rappresentante per la politica estera europea, Josep Borrell.