Il passo indietro di Elon Musk

Elon Musk ha affermato che da maggio ridurrà il lavoro per l’amministrazione del presidente USA Donald Trump per concentrarsi su Tesla.

Già lunedì il Washington Post aveva anticipato che il miliardario era pronto a lasciare perché stanco di dover affrontare quella che considera una serie di attacchi sgradevoli e immorali da parte della sinistra, secondo una fonte a lui vicina. La verità è anche che da quando è alla guida del dipartimento per l’efficienza (Doge) voluto da Trump, le azioni e le vendite della Tesla sono colate a picco.

Dopo aver annunciato l’intenzione di fare un passo indietro dal Doge a maggio, Elon Musk ha spiegato che il lavoro del dipartimento è “quasi completo”. Precisando che “continuerò a lavorare con il team del Doge per il resto del mandato del presidente Donald Trump per assicurarmi che sprechi e frodi non si verifichino più”, ha dichiarato il miliardario precisando che vi si dedicherà “un giorno o due a settimana. Finché il presidente lo vorrà”.