Coop ritira lasagne surgelate

Dai suoi centri di vendita, Coop ha ritirato, precauzionalmente, lasagne surgelate del marchio proprio e prodotte da Comigel, la ditta francese implicata nello scandalo delle lasagne alla carne equina scoppiato alla fine della settimana scorsa in Gran Bretagna. Lo scrive il Tages Anzeiger.

Non necessariamente le confezioni conterrebbero carne di cavallo, come quelle commercializzate da Findus nel Regno Unito.

Controlli, secondo un portavoce di Coop, sono in corso per stabilire il tipo di carne presente nelle confezioni e se è diverso da quello indicato sull'imballaggio. Berna fa sapere che per il momento non sussiste alcun rischio.

Per Konsumentenschutz, associazione svizzerotedesca di protezione dei consumatori, è la prova che la Confederazione non è un'isola felice in questo campo. Le procedure di verifica, adeguate a quelle dell'Unione Europea, sono ormai talmente complesse (in particolare per quanto riguarda la tracciabilità degli alimenti) che le regole sono diventate facili da aggirare.

Occorrerebbero quindi "esami approfonditi" dei prodotti trasformati a base di carne e non certo un allentamento delle norme, che sarà dibattuto in primavera in Parlamento. La commissione preparatoria ha raccomandato in particolare di eliminare l'obbligo di citare il paese di produzione.

Sugli scaffali della Migros non vi sono prodotti importati che potrebbero contenere carne di cavallo, ha specificiato la grande catena di distribuzione. Le lasagne della linea con la M sono fatte con carne bovina svizzera e non vi è quindi motivo di ritirarle. Fanno eccezione quelle M-Budget: il prodotto fresco è confezionato con carne suina, quello refrigerato con carne bovina estera, fornita dal partner Micarna in pezzi e non macinata. Secondo l'azienda, non vi è alcun pericolo di inganno.