Mondo

Corte USA mantiene accesso alla pillola abortiva

Un tribunale della Louisiana consente di salvaguardare la possibilità d'usufruire del Mifepristone, riducendo però il periodo in cui lo si può usare in gravidanza

  • 13 aprile 2023, 13:39
  • 24 giugno 2023, 06:37
Varie confezioni di mifepristone custodite in una farmacia statunitense

Varie confezioni di mifepristone custodite in una farmacia statunitense

  • Keystone
Di: AP/EnCa

Una Corte d'appello federale americana ha mantenuto (per ora) l'accesso alla pillola abortiva Mifepristone, ma ha ridotto il periodo in gravidanza durante il quale il farmaco può essere usato e ha sancito che tale medicamento non può essere distribuito per posta. La sentenza di mercoledì ha temporaneamente ridotto l'impatto della decisione di un giudice della Corte d'appello texana che aveva totalmente bloccato l'approvazione da parte della Food and Drug Administration del metodo abortivo più comunemente usato nel Paese.

L'ordinanza giunta dal Texas ha messo in agitazione il settore a meno di un anno dal rovesciamento della storica sentenza Roe v. Wade (tale da permettere l’interruzione di gravidanza su scala nazionale) che ha già ridotto drasticamente l'accesso "libero" all'aborto. Il caso sarà probabilmente sottoposto alla Corte Suprema degli Stati Uniti.

La Corte Suprema ribalta la sentenza sul diritto di aborto

Telegiornale 24.06.2022, 20:00

"Continueremo a lottare nei tribunali e crediamo che la legge sia dalla nostra parte e prevarrà", dichiara giovedì l'addetta stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, parlando con i giornalisti durante la visita del presidente Joe Biden a Dublino.

Il Mifepristone è stato approvato dalla FDA più di vent'anni fa ed è utilizzato in combinazione con un secondo farmaco, il misoprostolo. La scorsa settimana, con una sentenza specifica, un giudice federale ha bloccato l'approvazione della pillola da parte delle autorità preposte in relazione a una causa intentata dagli oppositori del farmaco. Non ci sono praticamente precedenti di un giudice che da solo ribalta le raccomandazioni mediche dell'autorità di regolamentazione. La sentenza è stata sospesa per consentire un appello.

Poco prima della mezzanotte di mercoledì, una Corte d'appello a New Orleans ha stabilito che l'approvazione iniziale del Mifepristone da parte della FDA nel 2000 poteva rimanere in vigore. Con un voto di 2 a 1, il collegio giudicante ha però sospeso le modifiche apportate dall'ente regolatorio a partire dal 2016, che hanno reso meno rigide le regole per la prescrizione e la fornitura del mifepristone.

Tra queste regole figura l'estensione del periodo di gravidanza in cui il farmaco può essere usato, che passa da sette a dieci settimane, e la possibilità di distribuirlo per posta, senza la necessità di recarsi in uno studio medico.

Pillola abortiva, un passato sofferto

Quando il farmaco è stato inizialmente approvato nel 2000, la FDA ne limitava l'uso a un massimo di sette settimane di gravidanza. Inoltre, richiedeva tre visite mediche di persona: la prima per somministrare il mifepristone, la successiva per somministrare il secondo farmaco, il misoprostolo, e la terza per affrontare eventuali complicazioni. Inoltre, richiedeva la supervisione di un medico e un sistema di segnalazione di eventuali conseguenze gravi associate al farmaco.

Se l'azione della Corte d'appello dovesse essere confermata, questi sarebbero di nuovo i termini in base ai quali il Mifepristone potrebbe essere dispensato (almeno per il momento). La governatrice di New York Kathy Hochul ha asserito martedì che il suo Stato farà una scorta di 150'000 dosi di misoprostolo. I leader democratici degli Stati in cui l'aborto rimane legale dopo che la Corte Suprema ha rovesciato la sentenza Roe v. Wade l'anno scorso affermano che si stanno preparando nel caso in cui il Mifepristone sia limitato.

Anche la Casa Bianca ha predisposto dei piani di emergenza, ma Karine Jean-Pierre si è astenuta dall'illustrarli, mentre prosegue l'azione legale. Ha invece illustrato la proposta di una nuova normativa federale per limitare le modalità di raccolta delle cartelle cliniche da parte delle forze dell'ordine e dei funzionari statali quando indagano su donne che fuggono dai loro Stati di origine per tentare di andare ad abortire altrove.

Texas, un giudice sospende l'approvazione della pillola abortiva

Telegiornale 08.04.2023, 12:30

Ti potrebbe interessare